La prima volta che sono stato a Torino ho visto la Mole ed è stato di sera. Molto da vicino, e da sotto. Era già buio, e la Mole era illuminata azzurrina. M’ha fatto pensare subito a Moebius, vai a capire il perché, difficile quindi spiegare dove sia scaturito il nesso, ma è rimasto saldato per sempre. Immaginai una grande astronave contaminata da elementi architettonici ottocenteschi disegnata da Lui.
In seguito sono tornato a Torino per altre occasioni, ma non ci ho più fatto caso.
È una città che mi piace, ci sono amici, questo contribuisce. Ci sono tanti libri, anche questo.
Stavolta torno per presentare Post Coitum, che sta andando molto bene, mi confortano dalla casa editrice, e che io accompagno sempre volentieri in queste occasioni di incontro multiplo. Multiplo, primo perché incontro e viaggio con Michele e Caterina della Bao che sono due amici con cui sto bene, e non è facile, e che praticamente sono una guida Michelin vivente per i ristoranti del nord Italia, questo contribuisce. Secondo, perché incontro gente che viene ad ascoltare, a vedere, a far domande, ed è impagabile.
Terzo perché incontro la guest star dell’evento, che si presta a padrinarmi l’evento, ed quasi sempre un vecchio amico di web. Stavolta è uno dei più vecchi: Alessandro Bonino, uno dei due papà di Spinoza (anche se io conosco l’altro, Stefano Andreoli, e dico che la mamma è lui).
Bonino è uno stitico di complimenti, come dev’essere un Deo del web quale Lui era già prima di Spinoza, ma, in tempi non sospetti, ne elargì non pochi all’indirizzo del makkox e questo contribuì non poco alla diffusione della sua (mia) opera (opera).
E poi l’ho incontrato da poco a Cuneo, di cui è fondatore, e insomma, il calore umano s’è aggiunto alla stima e alla riconoscenza digitale.
Spero c’incontreremo in tanti. FNAC di Torino centro. Ore 18.00. Sicuro ci sono io, c’è Zio Bonino, c’è la Molebius III, trasporto interstellare di classe Taurus. Quando vi ricapita più.
5 risposte a Torino – mercoledì 30 novembre – FNAC