Torno sì, perché ci son stato una vita fa per cose di fumetto.
Si trattava, allora, d’una fiera di quelle che finiscono in omics o iniziano in fume. Qualsiasi fiera inizia-finisca in fume-omics è rassicurante, sai cosa troverai: le bancarelle coi venditori di fumetti e verdura, e altri saltimbanchi come son io oggi. All’epoca, sebbene invitato da Marco Schiavone delle Edizioni BD non ero autore certificato ISO, non ero nulla, e nulla ancora sono a vederla zen; e ricordo che vagavo da visitatore stralunato, alieno, in giringiro: i visitatori sono nulla, ISO. Infine qualcosa in testa, però, mi rimase poiché a seguire ne fumettai divertendomi.
Oggi torno a Terni, cioè domani, sabato 25 giugno dalle ore 16.00, con l’ultima ventina di volumi de Ladolescenza che mi son rimasti, invitato da Francesco Settembre boss della mitologica fumetteria Antani Comics (votata la seconda più migliore fumetteria del mondo dai lettori che hanno partecipato al sondaggio a premi (?) indetto da BAO Publishing – nome a cui tra un po’ ci si farà orecchio per altri bei motivi di cazzimiei ma anche vostri -).
Francesco è stato gentile e cordiale all’imbarazzo, mio, e m’ha proposto perdipiù di tenere, prima dell’incontro in libreria, una lezione/incontro/quelcheneuscirà ai ragazzi della sua scuola del fumetto. Una lezione Pagata. Credo quest’ultimo sia il termine a cui mi sono più disabituato nella vita dopo Sghicio. Per chi se lo chiedesse la l/i/q ha titolo e sottotitolo, che il pagamento esige sottotitolo: “Fiction grafica e pathos – il metodo Stanislavskij nella narrativa a fumetti -“.
Ci si vede lì, chi ci sarà. Io sono quello che spara cazzate, con passione.
3 risposte a Torno a Terni (sabato 25 giugno)